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NEWSLETTER CUS – Dicembre 2020

Allenare ai tempi del Covid non impresa semplice. Ma la scherma senese non si è fermata mai, se non per qualche giorno in via precauzionale durante il periodo di zona rossa della Toscana.

Un particolare ringraziamento agli sponsor ESTRA e GFT che, anche per questa nuova stagione molto particolare e difficile per tutto lo sport locale e nazionale, sostengono gli schermitori senesi.

Percorso ripreso in preparazione alle paralimpiadi di Tokio dai due atleti cussini Matteo Betti e Alberto Morelli, convocati stabilmente ai raduni della nazionale di scherma in carrozzina, in vista delle ultime gare di qualificazione previste nei primi mesi del 2021.

Per tutti gli altri atleti l’attività è andata avanti, nel rispetto dei protocolli COVID emessi e aggiornati dalla Federazione con gli atleti agonisti, quelli dal GPG (under 14) in su, in pedana grazie all’impegno dei tecnici Daniele Giannini, Lio Bastianini, Ruggero D’Argenio, Lucia Cetoloni, Eleonora Pieracciani, Marco Danero, David Burroni, Costanza Panichi, Marco Tanfoni, Filippo Pintaldi ma grazie anche al giovane preparatore atletico Tommaso Marsiglietti che ha dovuto reinventarsi un modo nuovo di lavorare per districarsi tra videolezioni e mascherine e con il quale abbiamo scambiato due battute:

Quanto è difficile prevedere sedute a distanza?

Indubbiamente allenarsi via web è difficile soprattutto perché l’attrezzatura nelle case è limitata se non assente del tutto. E poi da uno schermo del pc tante cose non riesci a vederle

Ma in palestra, tuttavia non è come prima?

Il vantaggio dell’essere in presenza sono gli attrezzi, e il “contatto” con gli atleti anche se c’è un certo disorientamento e non sempre le cose sono facili. Un vantaggio è che, per fortuna, i ragazzi durante l’allenamento vero e proprio non devono tenere le mascherine

Ma veniamo all’allenamento vero e proprio, qual è la caratteristica che si cerca in uno schermidore?

La cosa più importante, è la potenza che esprime l’atleta. Oggi ogni sport è molto rapido e veloce con una espressione importante di potenza. È su questo focus che puntiamo durante gli allenamenti. In particolare sulla potenza aerobica che serve per il recupero tra una stoccata e l’altra, tra un assalto e il successivo, quando i tempi sono brevi come nella scherma.

Ecco, la scherma ha elementi che la differenziano dagli altri sport?

Sicuramente tra scherma e, per esempio, il golf le caratteristiche molto diverse. La scherma ha tempi più lunghi sotto sforzo, mentre il golf ha necessità minori di allenare questo tipo di resistenza.. Nella scherma le differenze esistono anche fra le varie armi in relazione alle caratteristiche specifiche che influenzano anche la preparazione atletica; facendo un esempio, nella spada, le azioni possono essere più lunghe nella fase della preparazione della stoccata e durare anche alcune decine di secondi mentre nella sciabola l’azione si sviluppa in un tempo rapidissimo.

Conta l’allenamento, ma importante è anche l’alimentazione. Quanto conta saper mangiare per un atleta?

Certo alimentarsi bene prima, durante e dopo una gara è determinante per esprimere gli sforzi durante la prestazione e per il recupero, come è fondamentale avere una dieta corretta anche nelle fasi dell’allenamento.

Venerdì 19 Aprile 2024

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